Alti livelli plasmatici di omocisteina non sono associati a malattia di Alzheimer


Nell’ambito del Progetto WHICAP ( Washington Heights–Inwood Columbia Aging Project ) è stata valutata l’associazione tra alti livelli di omocisteina ed il rischio di malattia di Alzheimer.

Sono stati analizzati 909 campioni di sangue di persone anziane scelte in modo casuale tra coloro che sono iscritti al Programma Medicare.

Nel corso del follow-up si sono stati 128 casi di malattia di Alzheimer prevalente e 109 con malattia di Alzheimer incidente.

L’odds ratio ( OR ) aggiustato di malattia di Alzheimer prevalente per il quartile più alto di omocisteina rispetto al quartile più basso è stato 1,3 ( p per trend: 0,25 ).

E’ stato anche osservato che gli alti livelli di omocisteina non erano associati ad un declino nei punteggi di memoria nel tempo. ( Xagena2004 )


Luchsinger JA et al, Neurology 2004; 62: 1972-1976


Neuro2004


Indietro

Altri articoli

La dieta può ridurre il rischio di demenza da Alzheimer e rallentare il declino cognitivo, ma la comprensione dei meccanismi...


L'accumulo di beta-amiloide aggregata solubile e insolubile ( A-beta ) può avviare o potenziare i processi patologici nella malattia di...


Esistono trattamenti efficaci limitati per la malattia di Alzheimer. Sono stati valutati l'efficacia e gli eventi avversi di Donanemab, un...


Studi osservazionali hanno suggerito una relazione bidirezionale tra la malattia di Alzheimer ( AD ) e l'epilessia. Resta tuttavia dibattuto...


L'accumulo di grovigli neurofibrillari di proteina tau nella malattia di Alzheimer è correlato al declino cognitivo. Le immunoterapie anti-tau sono...


Gli studi su anticorpi monoclonali mirati a varie forme di amiloide in diversi stadi della malattia di Alzheimer hanno avuto...


Gli anticorpi monoclonali che prendono di mira l'amiloide-beta ( A-beta ) hanno il potenziale di rallentare il declino cognitivo e...


Gli studi clinici randomizzati di fase 3 EMERGE ed ENGAGE su Aducanumab ( Aduhelm ) forniscono un solido set...


Per determinare se il deterioramento cognitivo lieve con corpi di Lewy o il deterioramento cognitivo lieve con malattia di Alzheimer...


L'identificazione delle persone a rischio di deterioramento cognitivo è essenziale per migliorare il reclutamento negli studi di prevenzione secondaria della...